Primi caldi e voglia di mare, di relax, di letture sotto l’ombrellone… “Questo (non) è un paesaggio” di Silvana Kühtz e Francesco Marano, “La rivoluzione dell’automobile” di Francesco Morante, “Il biglietto” di Carla Faina e la raccolta di poesie di Valerio Cascini “Ereva Curaggio”: sono gli altri quattro titoli di Altrimedia disponibili nella versione ebook, da “sfogliare” ovunque e da portare sempre con sé sul proprio e-reader. È possibile acquistarli negli store digitali.
Ereva curaggio
Protagonista di “Ereva curaggio”, la nuova raccolta di poesie di Valerio Cascini, è il dialetto lucano di Castelsaraceno tra ricordi e testimonianze. L’autore, già vincitore del Premio Letterario “La città dei Sassi”, offre una nuova prova dove canta il segreto della sua terra natia e le immagini vanno, veloci dal passato verso la quotidianità: “U ggelato / i cingo lire / t’mugliav’ / a vocca / senza rire. Crema, limone, / ciucculata / sapia sul’ / i na manera / ma t’liccav / li baffe / fino a sera”.
Il biglietto
Sentimenti, sensazioni e un pizzico di ironia nel romanzo “Il biglietto” di Carla Faina. Il biglietto è quello che dovrà accompagnare il regalo della madre, avvocato matrimonialista, per le nozze della figlia. Un compito in apparenza semplice, in realtà arduo, portato a termine in sette giorni nei quali la donna si ritaglia momenti preziosi per cercare le parole giuste da dedicare alla ragazza.
Questo (non) è un paesaggio
Dal convegno “Questo (non) è un paesaggio” organizzato a Matera dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata nel maggio 2014 è nato l’omonimo libro nel quale, sul complesso tema del paesaggio, intervengono, in vario modo, studiosi di diverse discipline e artisti (tra loro Franco Arminio, Carlo Bruni, Sergio Camplone, Emmanuele Curti, Antonella Tarpino, Pancrazio Toscano, Ettore Vadini). Il tutto è stato coordinato da Silvana Kühtz e Francesco Marano.
La rivoluzione dell’automobile
È un piccolo saggio sul mondo dell’auto e sulla necessità di ripensare un nuovo modello industriale “La rivoluzione dell’automobile” di Francesco Morante. Si prende spunto, infatti, dalla pesantezza dell’industria automobilistica che, per come si è sviluppata a partire dal modello Ford, non le permette ampi margini di movimento nel campo dell’innovazione del prodotto. Il modello Ford è nato per produrre grandissime quantità di auto, tutte uguali. Da qui l’indispensabilità di nuovi processi produttivi e di una nuova struttura dell’automobile: modelli estremamente più semplici, modulari, in grado di essere gestiti facilmente.