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"Racconti nati da tutto ciò che mi passa "attraverso" nella vita": presentato a Matera "Tradizioni e speranze" di Francesco Sciannarella

“Racconti nati da tutto ciò che mi passa “attraverso” nella vita”: presentato a Matera “Tradizioni e speranze” di Francesco Sciannarella

“Cerco di mettere nella scrittura quello che mi passa “attraverso” nella vita, ciò che mi passa vicino. Tutto questo è per me ispirazione”. Le storie di Francesco Sciannarella, autore della trilogia “Anime Brulicanti” (Altrimedia) giunta a conclusione con “Tradizioni e speranze”, presentato sabato scorso a Matera, nascono da un mix di percezioni, incontri, pensieri: può essere una frase ascoltata per caso per strada, un’idea che si insinua pian piano, un amico ritrovato dopo tanto tempo… Dalle piccole cose prendono forma le trame di “Anime brulicanti”, ricche di personaggi ed eventi che hanno come filo conduttore i Sassi dagli anni ’50 ad oggi.
Nella suggestiva cornice di Casa Cava, “Il pastore e il contadino”, “La Madonna della Bruna” e “L’esodo” sono stati presentati dall’autore insieme al giornalista Luigi Mazzoccoli e all’editrice Gabriella Lanzillotta. Gli attori della Compagnia “Tutto esaurito” Pino Rondinone e Tommaso Ferrandina, hanno interpretato un dialogo tratto dal primo racconto, offrendo un singolare spaccato dell’opera di Sciannarella.

“Prima che diventasse una trilogia – ha sottolineato Lanzillotta – era un manoscritto di cinquecento pagine. Come editori sappiamo che non è possibile prescindere dal considerare il mercato di riferimento, perché accanto alla qualità di un libro c’è la necessità di immaginarlo, a priori, un prodotto. Certo, Francesco aveva già pubblicato con noi la bellissima opera “Nel cuore dei Sassi”, tratto dalla commedia teatrale “Il vicinato”, e “Sedimenti”, racconti noir ambientati a Matera, e conoscevamo il suo talento, ma questo non bastava, perché un volume di 500 pagine in un Paese che non legge sarebbe stato un fallimento. Così, dopo aver letto il manoscritto e realizzata la bellezza e la qualità dei racconti, abbiamo pensato all’espediente interessante della trilogia.”

Mazzoccoli le ha definite “storie malinconiche, drammatiche, con una luce di speranza”, ricordando come due dei personaggi (Tonino e Peppino), che fanno parte delle postfazioni, siano persone reali, il papà e lo zio dello scrittore.

“L’autore in quasi tutti i personaggi che crea ci mette del suo. Ho preso spunto – ha affermato Sciannarella –  anche dai racconti di mio padre e mio nonno. La lettura prima e la scrittura dopo mi hanno cambiato, mi hanno reso più sicuro di me”.

“Quello che colpisce, in tutti i libri di Francesco è la sua capacità di far vedere le storie: leggi di Paolo, di Nunziatina e siamo lì nei Sassi con loro”, ha aggiunto Lanzillotta.
Una curiosità: il titolo, “Anime brulicanti”, vuole ribaltare l’accezione negativa di un commento di Zanardelli nel 1902: i materani vivevano nei Sassi “come vermi che brulicano”. I materani di Sciannarella, invece, hanno nella dignità e in una forza d’animo incrollabile le loro qualità più grandi.

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Con  “Tradizioni e speranze” si conclude “Anime Brulicanti”, l'unica trilogia di racconti dedicata alla città dei Sassi dagli anni  '50 a oggi

Con “Tradizioni e speranze” si conclude “Anime Brulicanti”, l’unica trilogia di racconti dedicata alla città dei Sassi dagli anni ’50 a oggi

Con “Tradizioni e speranze” si conclude a Matera sabato 20 ottobre alle 18,30 a Casa Cava “Anime Brulicanti” (Altrimedia edizioni), l’unica trilogia di racconti, scritta da Francesco Sciannarella, che narra la città dei Sassi dagli anni ’50 a oggi.
Nel corso della serata, un estratto del terzo volume sarà rappresentato da Pino Rondinone e Tommaso Ferrandina, attori della Compagnia teatrale “Tutto esaurito”.
Interverranno l’autore e sceneggiatore Francesco Sciannarella e l’editrice Gabriella Lanzillotta. Modera il giornalista Luigi Mazzoccoli.

“Il pastore e il contadino”, “La Madonna della Bruna” e “L’esodo” sono i titoli dei tre racconti che compongono “Tradizioni e speranze”. I protagonisti sono, appunto, “anime brulicanti” di tutte le età le cui vite sono strettamente intrecciate tra loro, uomini e donne con una rispettosa dignità nonostante gli inevitabili problemi. Nella splendida cornice dei Sassi, si alternano storie di emancipazione, di lotta tra cuore e ragione, di valori e di cultura contadina che riscatta storie di miseria economica e umana.

Giuseppe è il protagonista del primo racconto: fa il pastore da quando aveva poco più di sei anni, un lavoro che se da un lato lo ha plasmato nel corpo, dall’altro lo ha cambiato nello spirito. La sera, a casa, trova un patrigno ubriaco e una madre vittima delle angherie dell’uomo. Il suo sogno è imparare a scrivere per riscattarsi da una vita che non gli ha regalato nulla.
Il sogno di Giovannino, invece, che incontriamo nel racconto “La Madonna della Bruna”, è quello di sfilare a cavallo il 2 Luglio, il giorno più importante per i materani, la festa della Santa Patrona. Con don Carmelo questo suo desiderio sembra poter avverarsi: l’uomo – un tipo un po’ losco – ha affidato a Giovannino Tuono Grigio, il suo cavallo più bello, promettendo di farlo partecipare alla cavalcata.

Nell’ultimo racconto, “L’esodo”, c’è la storia di Paolo. Ormai anziano, non ha intenzione di andare a vivere nella nuova casa assegnata al figlio dopo lo la legge sul risanamento nei Sassi. Vedovo e in pensione, ha deciso di trascorrere gli ultimi anni di vita a Sant’Agostino. L’amore però, può cambiare il corso del destino anche a una certa età…

Si completano così le nove storie, tre per volume, che hanno la capacità di condurre il lettore in una Matera verace nella quale il dedalo dei Sassi è lo sfondo di una grande famiglia in cui si condividono gioie e dolori.

L’autore, Francesco Sciannarella, è nato, vive e lavora a Matera. Sposato, con due figli. Scrive sceneggiature per commedie teatrali. Nel 2012 è stata portata in scena “Oh sorte mia”, successivamente ha scritto, diretto e interpretato “Il veleno è donne” e “Se ci sei batti un colpo”. Con Altrimedia Edizioni ha pubblicato nel 2012 il racconto lungo “Nel cuore dei Sassi”, tratto dalla commedia teatrale “Il vicinato”, e nel 2014 “Sedimenti. Matera noir in tre racconti”.

"Matera in cucina", presentato il ricettario fuori dagli schemi

“Matera in cucina”, presentato il ricettario fuori dagli schemi

Cucinare vuol dire prendersi cura, è un atto d’amore che, nella nostra cultura, è stato anche una sorta di obbligo per le donne: saper cucinare era una vera e propria arte da tramandare e, soprattutto, un requisito indispensabile per sposarsi. È una delle considerazioni fatte ieri era a Matera nella biblioteca provinciale – nella sala Laura Battista gremita, a conferma dell’appeal delle pubblicazioni che hanno la preparazione del cibo come protagonista – durante la presentazione di “Matera in cucina. Ricette e racconti”, il volume curato dall’antropologo, docente universitario e filmmaker Francesco Marano. Rispetto ai ricettari classici, “Matera in cucina” ha il valore aggiunto di riscoprire tradizioni e spaccati di vita nei Sassi raccontati in presa diretta dalle “cuoche di tutti giorni” (sono le nostre nonne, le nostre vicine) che hanno accettato di farsi intervistare dagli studenti del corso di antropologia tenuto dal professore Marano all’Università degli Studi della Basilicata.

I piatti tipici della tradizione materana prendono vita grazie ai Qr code, presenti nel testo, che rimandano a video nei quali alcune signore cucinano dal “vivo” le pietanze proposte. La preparazione di un piatto è lo spunto per ricordare il passato, l’infanzia, curiosità e aneddoti strettamente legati al cibo.

“Un altro tassello importante per continuare a custodire le nostre tradizioni”, ha affermato l’editore Vito Epifania nel corso della presentazione.

“Matera in cucina” è una pubblicazione senza dubbio singolare, un piccolo gioiello che spicca senza dubbio per originalità.

 

 

 

"Fuori traccia": narrare i luoghi aggiungendo storie, racconti, persone

“Fuori traccia”: narrare i luoghi aggiungendo storie, racconti, persone

Nel Sasso Barisano c’era Rosaria del sale (ricordata da sua figlia Bice), in piazza Sedile c’è Marco (avvocato prima, maestro di cucù oggi, le sue creazioni sono state donate al Dalai Lama e a Morgan Freeman), in via delle Beccherie Raffaele (figlio e nipote d’arte e un passato da fisico) con le sue ceramiche, in via Ridola c’è Massimo (è un informatico ma si è trasformato nel re dei timbri del pane)…

È firmato da sei guide sui generis – Rita Montinaro, Stefania Clemente, Marco Bileddo, Rossella Nicoletti, Sergio Fadini, Beniamino Lecce – e quattro illustratori – Rosita Uricchio, Marìca Montemurro, Danilo Filippo Barbarinaldi, Pino Oliva – Fuori traccia. Insoliti itinerari materani: sei “mappe” che non si limitano a rappresentare alcuni scorci di Matera ma affiancano poesie, citazioni, passi di libri – perché l’idea è quella di narrare i luoghi non in modo esclusivamente descrittivo ma aggiungendo storie, racconti, gente.

Gli autori, infatti, più che soffermarsi su itinerari e digressioni storiche – notizie quanto mai abusate – sono andati alla ricerca di aneddoti e personaggi che, con il loro vissuto, sono o sono stati l’emblema dei luoghi che raccontano.

“Voci di donna”, “Arti e botteghe”, “Matera tra visibile e invisibile. Su e giù per i secoli”, “La città nuova: Serra Venerdì”, “Le resistenze materane” e “Fatti mandare dalla mamma a prendere l’acqua” sono i sei capitoli che racchiudono gli itinerari suggeriti, tutti impreziositi dalle tavole di giovani illustratori.

Una curiosità: gli autori sono un gruppo eterogeneo di persone non tutte materane che in comune hanno però l’amore per Matera.

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Nuovi titoli per chi ama "sfogliare" il tablet

Nuovi titoli per chi ama “sfogliare” il tablet

I titoli di Altrimedia sono anche in tutti gli store digitali, per poter leggere su pc, tablet o e-reader. Ne presentiamo altri quattro, disponibili in versione e-book. La raccolta di poesie “Oltre la notte”, la città dei Sassi raccontata da un “forestiero” – “A Matera si va si torna e si resta” -, il primo volume della trilogia “Anime brulicanti”, “Amore e passione” e il mondo delle biblioteche narrato in presa diretta, “Le disavventure di un bibliotecario”: proposte in versione ebook per chi, anziché sfogliare le pagine, ha voglia di “sfogliare” un tablet.

OLTRE LA NOTTE

oltre la notte

Introspezione e ricercatezza stilistica: è questo il binomio che caratterizza le poesie di Oltre la notte dell’autrice potentina Carmen Lucia. Versi che non lasciano indifferenti e arrivano al lettore con una forza dirompente: liriche che scuotono e travolgono con parole cariche di introspezione, riflessioni ad alta voce, pensieri che non sempre è facile esternare eppure l’autrice non ha paura di dare voce al dolore, alla sofferenza. Stati d’animo tormentati che però nascondono una forza incredibile, quella necessaria ad andare avanti senza rimanere sopraffatti dalle avversità della vita.
Carmen Lucia, docente presso il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza ha vinto numerosi concorsi letterari con la raccolta Canti d’amore e Vivere (Altrimedia Edizioni); dal 2015 collabora con il Circolo culturale “Silvio Spaventa Filippi” alla redazione della rivista Leukanikà.

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A MATERA SI VA, SI TORNA, SI RESTA

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Matera raccontata dallo sguardo di un materano d’adozione. A Matera si va, si torna, si resta di Sergio Fadini è una raccolta di storie e luoghi, immagini e persone, indicazioni utili per il turista e incontri da ricordare e narrare. È la descrizione della città dei Sassi – in modo insolito, ironico, dettagliato – fatta da un sociologo di origini napoletane che di Matera si è perdutamente innamorato tanto da aver scelto di lavorarci, aprendo un B&B e coronando così il sogno un posto dove il viaggiatore potesse dormire e far colazione la mattina, come se fosse a casa sua. Fadini, uno studioso di turismo responsabile, ha fondato il progetto “il Vagabondo” e fa parte del tavolo Formazione dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) di cui è anche responsabile per l’ospitalità. Scrive saggi sugli impatti del turismo nel sud e sul turismo responsabile.
Ha pubblicato Salvateci dalla Taranta (2011).

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AMORE E PASSIONE

amore e passione

Una full immersion nella Matera degli anni Cinquanta con il primo volume di Anime brulicanti, Amore e passione, di Francesco Sciannarella. Una trilogia di racconti ambientati nella città dei Sassi – nove storie, tre per ogni volume, che narrano di emancipazione, della lotta tra il cuore e la ragione, dei valori di una cultura contadina che sa riscattare storie di miseria economica e umana. Nell’attesa dell’ultimo volume, tra le prossime uscite di Altrimedia, si può riscoprire il primo con i suoi indimenticabili protagonisti: Bruna ed Eustachio alle prese con la povertà (La miseria); la lotta di Antonietta per far tornare a casa il figlio Mario, ripudiato dal marito Raffaele quando ha scoperto di non esserne il padre (La famiglia); il giovane aiutante fornaio Franceschino che per inseguire il suo sogno emigra in America (Il pane). Francesco Sciannarella è nato, vive e lavora a Matera, ha ricevuto diversi riconoscimenti. Scrive sceneggiature e ha fondato il gruppo teatrale Tutto Esaurito.

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LE DISAVVENTURE DI UN BIBLIOTECARIO

disavventure

Il mondo delle biblioteche universitarie della Capitale illustrato da un cicerone d’eccezione: Ennio M. Tarantola, bibliotecario delle università capitoline in pensione, già direttore la Biblioteca di Area Scientifico Tecnologica dell’Università degli Studi di Roma Tre. Le disavventure di un bibliotecario è definito “un atto di giustizia per i bibliotecari. La testimonianza di una speranza che si è fatta realtà.” Infatti, tutto ciò che Tarantola descrive è realmente accaduto. Le disavventure di un bibliotecario è una registrazione in presa diretta che permette a chi legge d’entrare per un momento o per davvero all’interno di un vero e proprio circuito. L’autore è riuscito a trovare le parole giuste per spiegare e dare visibilità a un vero e proprio universo a parte, di nicchia.

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È in libreria l'edizione 2018 di "Matera. Il manuale del turista"

È in libreria l’edizione 2018 di “Matera. Il manuale del turista”

È appena uscita l’edizione 2018 di Matera. Il manuale del turista di Giovanni Ricciardi.
La pubblicazione, una delle più complete in materia, ha una particolarità che la distingue: a differenza delle altre guide, Matera. Il manuale del turista è ogni anno aggiornata permettendo così ai visitatori della città dei Sassi di avere un prodotto di qualità e suggerimenti sempre al passo con i tempi
Matera, nelle descrizioni precise e puntuali di Ricciardi, non ha segreti: nozioni di storia e approfondimenti culturali si legano ai luoghi da scoprire seguendo itinerari dettagliati. Nella guida anche informazioni utili per preparare il viaggio e per comprendere tutti gli aspetti della città, senza tralasciare le informazioni sull’archeologia e curiosità sui mestieri e sull’artigianato artistico, sulle feste religiose e popolari, sulle sagre e sulle tradizioni gastronomiche, sui prodotti tipici e sui piatti della cucina territoriale.
All’interno di Matera. Il manuale del turista, infine, non mancano i QR Code per ricercare approfondimenti online.
L’autore, il materano Giovanni Ricciardi, si occupa a tempo pieno di turismo da oltre vent’anni ed è stato tra i primi a credere nello sviluppo turistico della città. Svolge l’attività di direttore tecnico d’agenzia di viaggio, la professione di guida turistica in Basilicata e Puglia, di guida ambientale escursionistica e di guida del parco delle chiese rupestri del materano.

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"L'enigma di Pitagora e altre storie". Seconda uscita nella collana Fantastica

“L’enigma di Pitagora e altre storie”. Seconda uscita nella collana Fantastica

L’utopia e il mistero nell’antologia “L’enigma di Pitagora e altre storie” di Filippo Radogna

L’antologia, con prefazione di Donato Altomare e postfazione di Giovanni De Matteo, sarà presentata a Matera giovedì 28 settembre alle ore 10.00 nell’ambito del Women’s fiction festival all’ITAS Briganti. La scuola realizzerà un cortometraggio.

Un’antologia che contiene diciassette racconti visionari. Ciò che narra Filippo Radogna ne “L’Enigma di Pitagora e altre storie”  (ed. Altrimedia Matera, pagg. 192 – Euro 15) sono mondi utopici sospesi tra passato e futuro, ipertecnologia e mistero. L’ambientazione è tutta lucana e si svolge negli scenari della millenaria Città dei Sassi, l’altopiano delle Murge e le rive dello Jonio, mare che evoca l’antica mitologia. Una nuova chiave di lettura del territorio apprezzata dalla comunità del fandom fantascientifico. Anche questo ha portato lo scorso anno l’autore materano a vincere il Premio Italia, nella categoria su pubblicazione amatoriale, con il racconto fanta-noir “L’enigma di Pitagora”, che ha dato il titolo alla raccolta.

L’antologia sarà presentata a Matera nell’ambito della manifestazione letteraria internazionale Women’s fiction festival giovedì 28 settembre all’Istituto tecnico agrario “G. Briganti”. Oltre all’autore, moderati dalla giornalista Sissi Ruggi, interverranno il dirigente scolastico Gianluigi Maraglino, lo scrittore Donato Altomare presidente della World Science Fiction Italia, Francesco Cellini direttore scientifico della Metapontum Agrobios e Gabriella Lanzillotta responsabile delle relazioni esterne di Altrimedia.

“Mi fa piacere presentare l’antologia al Women’s fiction festival nell’ambito degli incontri con le scuole – sostiene Radogna. Con l’organizzatrice del festival, Maria Teresa Cascino e l’editore di Altrimedia, Vito Epifania abbiamo scelto l’Itas in quanto nell’antologia sono presenti racconti, come “Il Grano di Dio”, che riguardano ambiente, futuro e biotecnologie”. E proprio su questo racconto il responsabile dell’Itas Adriano Santulli e le docenti di lettere Anna Fantini e Marianna Loponte stanno predisponendo un programma didattico interdisciplinare per realizzare un cortometraggio con gli studenti.

“È nostro interesse – aggiunge Vito Epifania – dopo le positive esperienze con i noir ambientati a Matera, provare anche con la fantascienza lucana. Ci siamo già inseriti in questo genere letterario con l’antologia “Rosa Sangue”. Con Radogna, che propone una letteratura di idee al contempo avvincenti e divertenti, proseguiamo fiduciosi sulla strada del genere fantastico.” L’antologia prossimamente sarà presentata a Taranto e Potenza.

Rassegna stampa

http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=40115

Presentazione della raccolta di racconti di Filippo Radogna, L’enigma di Pitagora e altre storie

“L’enigma di Pitagora e altre storie” di Filippo Radogna

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