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Altrimedia e Coop Alleanza 3.0, buona la prima con Sciannarella a Bari. Il 30 all'Ipercoop di Matera arriva Lara Croft

Altrimedia e Coop Alleanza 3.0, buona la prima con Sciannarella a Bari. Il 30 all’Ipercoop di Matera arriva Lara Croft

La festa della Madonna della Bruna con tutte le sue suggestioni, alla quale è dedicato il racconto “La Madonna della Bruna” di “Tradizioni e speranze”, dell’ultimo volume della trilogia di Francesco Sciannarella “Anime brulicanti”, ha catturato particolarmente il pubblico che venerdì sera a Bari ha partecipato nel Centro Commerciale Mongolfiera di Japigia al primo appuntamento di Altrimedia con l’iniziativa “Il Maggio dei Libri” promossa da Coop Alleanza 3.0.

La storia di Giovannino, un ragazzo materano che è disposto a tutto (anche a lavorare gratuitamente per un tipo losco che possiede però uno splendido cavallo) pur di partecipare alla cavalcata del 2 Luglio, ha suscitato domande e curiosità negli spettatori che, numerosi, hanno seguito il dialogo tra l’editrice Gabriella Lanzillotta e lo scrittore.

Altrimedia e Coop Alleanza 3.0 saranno di nuovo insieme il 30 maggio a Matera alle 19 nel Centro Commerciale Mongolfiera di Matera-Venusio, all’Ipercoop, per presentare, nell’ambito di “Seminar Libri”, il volume di Isabella Marchetta “Quando Lara Croft arrossì. L’ordinarietà straordinaria di un’archeologa”.

Archeologa di professione, l’autrice scrive con spontaneità di se stessa e del suo amore per gli scavi, riuscendo a coinvolgere il lettore con aneddoti, storie e disavventure a lieto fine. Un volume che in dieci episodi – la maggior parte flash di vita vissuta – racconta in presa diretta l’archeologia dei giorni nostri. Non manca l’ironia, la spensieratezza di una quotidianità altra e impegnativa che però ha alla base una passione fortissima che da sempre motiva l’autrice in un’attività lavorativa spesso non a misura di donna. Ciò che emerge è un nuovo modo di concepire l’archeologia, non più disciplina per pochi eletti o per addetti ai lavori ma una materia affascinante.

Bookcrossing, biblioteca senza confini

Bookcrossing, biblioteca senza confini

Inossidabile, ha resistito negli anni rimanendo fedele all’entusiasmo iniziale: stiamo parlando del bookcrossing (letteralmente condivisione di libri nel senso che, dopo aver letto un testo chiunque può “abbandonarlo” e permettere ad altre persone di leggerlo) una pratica nata in America nel 2001 grazie all’intuizione dell’allora 36enne di Kansas City Ron Hornbaker definito “l’inventore del bookcrossing”.
La passione per la lettura e per le emozioni che inevitabilmente suscita e la grande democraticità del bookcrossing, da sempre completamente gratuito, sono il suo cuore pulsante che, oggi come ieri, non smette di contraddistinguerlo.
Recentemente la Coop, in 60 punti vendita, con l’iniziativa Seminar Libri ha allestito piccoli spazi di bookcrossing nei quali soci e clienti hanno la possibilità di scambiare testi, gratuitamente e senza alcun obbligo di registrazione.
Anche la casa editrice Altrimedia ha in serbo novità riguardanti il bookcrossing che presto andranno ad arricchire l’offerta dei “libri con i piedi”. Altrimedia, del resto, ha già vissuto questa esperienza proprio quando in Italia il bookcrossing era agli albori: lo ha fatto con la rivista Liberalia che, per un lungo periodo fece vivere nella città dei Sassi la magia dei libri liberati.
Il sito www.bookcrossing-italy.com è invece il primo in Italia: dal 2002 ad oggi ha totalizzato circa 510.000 utenti iscritti e ben 3.400.000 libri registrati. Una realtà consolidata che ha contagiato tutte le fasce d’età e alla quale in media si accostano trecento persone al giorno.
Il bookcrossing, insomma, è un fenomeno planetario, che non conosce barriere: sono ben 130 i paesi – dall‘Antartide fino allo Zimbabwe – nei quali è diffuso.