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Ciccimarra

"Biografia dell'Italia monarchica. Storia d'Italia dal 1861 al 1946", bagno di folla a Montescaglioso per la presentazione del libro del prof. di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Prossimo evento il 4 febbraio a Bernalda

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946”, bagno di folla a Montescaglioso per la presentazione del libro del prof. di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Prossimo evento il 4 febbraio a Bernalda

Bagno di folla sabato scorso a Montescaglioso per la presentazione del libro Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra: una Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo gremita per la serata moderata dall’editore Vito Epifania. Sono intervenuti il sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito, l’assessore alle Attività culturali Francesca Fortunato e l’insegnante Margherita Lopergolo.

Particolarmente accattivante lo stile di Biografia dell’Italia monarchica, un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: il professor Ciccimarra, docente del Liceo Artistico e del Liceo Classico di Matera, con estrema chiarezza traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

La prossima presentazione di Biografia dell’Italia monarchica è in programma a Bernalda il 4 febbraio e, successivamente, a Policoro, Tricarico, Salandra e Garaguso.