È una bella iniziativa benefica quella che c’è dietro il volume Dalla parte della neve. La mia storia di fiocco di neve al centro dell’Italia scritto dal geologo Massimo Pecci per la collana I Saggisti di Altrimedia.
I diritti d’autore sono infatti devoluti all’associazione “Andrea Tudisco” onlus di Roma che si propone di migliorare la qualità di vita dei bambini con patologie da lungodegenza curati negli ospedali della Capitale. E i bambini e le loro famiglie trovano nell’Associazione un aiuto materiale, una risposta al loro bisogno di gioco durante i lunghi periodi di cura. Lo stesso Pecci è un volontario della casa famiglia. Dalla parte della neve è un originale diario di viaggio, narrato in prima persona da un fiocco di neve nel corso della sua lunga vita trascorsa sulle vette del Gran Sasso d’Italia.
“Avrei, da geologo e da ricercatore, potuto scegliere altri soggetti narranti tra le migliaia di minerali e rocce (ma anche gas e liquidi) conosciuti, avendo, comunque e in ogni caso, storie interessanti da raccontare, se non altro per l’innovativo punto di vista. – scrive Pecci nella prefazione – Ho preferito il cristallo di neve per introdurre elementi di riflessione e, anche, per divulgare risultati delle ricerche che la comunità scientifica (a cui cerco di contribuire) ha acquisito sulla criosfera nel corso degli ultimi anni e che per me hanno rappresentato la principale attività di ricerca dal 1993 in poi.”
Sono versi che non lasciano indifferenti ma arrivano con tutta la loro forza dirompente: le liriche di Carmen Lucia il lettore lo scuotono, lo travolgono con parole cariche di introspezione.
Le poesie di Oltre la notte sono caratterizzate da una notevole ricercatezza stilistica, analizzano emozioni arrivando al cuore delle stesse. Sono riflessioni ad alta voce, pensieri che non sempre è facile esternare eppure l’autrice non ha paura di dare voce al dolore, alla sofferenza. Stati d’animo tormentati che però nascondono una forza incredibile, quella necessaria ad andare avanti senza rimanere sopraffatti dalle avversità della vita.
L’autrice, docente presso il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza ha vinto numerosi concorsi letterari con la raccolta Canti d’amore e Vivere (Altrimedia Edizioni); dal 2015 collabora con il Circolo culturale “Silvio Spaventa Filippi” alla redazione della rivista Leukanikà.
È appena uscita l’edizione 2018 di Matera. Il manuale del turista di Giovanni Ricciardi.
La pubblicazione, una delle più complete in materia, ha una particolarità che la distingue: a differenza delle altre guide, Matera. Il manuale del turista è ogni anno aggiornata permettendo così ai visitatori della città dei Sassi di avere un prodotto di qualità e suggerimenti sempre al passo con i tempi
Matera, nelle descrizioni precise e puntuali di Ricciardi, non ha segreti: nozioni di storia e approfondimenti culturali si legano ai luoghi da scoprire seguendo itinerari dettagliati. Nella guida anche informazioni utili per preparare il viaggio e per comprendere tutti gli aspetti della città, senza tralasciare le informazioni sull’archeologia e curiosità sui mestieri e sull’artigianato artistico, sulle feste religiose e popolari, sulle sagre e sulle tradizioni gastronomiche, sui prodotti tipici e sui piatti della cucina territoriale.
All’interno di Matera. Il manuale del turista, infine, non mancano i QR Code per ricercare approfondimenti online.
L’autore, il materano Giovanni Ricciardi, si occupa a tempo pieno di turismo da oltre vent’anni ed è stato tra i primi a credere nello sviluppo turistico della città. Svolge l’attività di direttore tecnico d’agenzia di viaggio, la professione di guida turistica in Basilicata e Puglia, di guida ambientale escursionistica e di guida del parco delle chiese rupestri del materano.
La raccolta di poesie Questione di prospettive di Emilio Gerardo Giugliano questa volta incontra il pubblico della cittadina in provincia di Potenza, Laurenzana, il 20 gennaio alle 19 al Circolo Arci in via Municipio 6.
Sarà l’occasione per conoscere Giugliano, “attivatore culturale”, poeta sui generis che nei suoi versi racconta la quotidianità senza filtri e riesce a trovare suggestioni anche nelle piccole cose. L’amore, la notte, la natura, l’impegno, il ricordo come afferma nell’introduzione Domenico Brancucci, sono alcune delle tematiche delle poesie della raccolta che denotano la particolare propensione dell’autore all’ascolto, all’empatia, al vissuto degli altri per prendere frammenti di esperienze e farli diventare liriche.
In Questione di prospettive traspare anche l’amore nei confronti della natura, degli elementi naturali. Luna, stelle, alberi, nuvole e nebbia sono elementi che hanno suggestionato l’autore e sui quali ha scritto versi che alternano la dolcezza alla malinconia.
Giugliano rappresenta un poeta non svincolato dalla realtà ma invischiato nella quotidianità: ha il coraggio di attingere da essa, dall’osservazione e dall’ascolto di chi ci circonda. Ecco perché le sue poesie giungono al lettore vere, autentiche, senza enfasi. Questione di prospettive è un gioiello che la casa editrice Altrimedia ha ulteriormente valorizzato con una veste grafica delicata.
Il 2018 porterà una ventata di novità nei titoli di Altrimedia Edizioni: un’interessante riflessione sulla contemporaneità in chiave filosofica, un manuale sulla calligrafia e nuovi testi di collane ormai consolidate.
La neonata ArcheoComunicazione che ha debuttato due mesi fa con il volume Quando Lara Croft arrossì. L’ordinarietà straordinaria di un’archeologa di Isabella Marchetta avrà presto un altro titolo in catalogo. L’obiettivo è quello di rendere l’archeologia una disciplina non più confinata tra scavi polverosi e termini tecnici ma materia “viva” e accessibile a tutti.
Poi, torna il terzo e ultimo volume di Anime Brulicanti e con Francesco Sciannarella il lettore si immergerà con passione nelle atmosfere rarefatte dei Sassi del secolo scorso.
Si arricchisce anche la Collana Paesaggi Raccontati con una nuova pubblicazione dedicata a una cittadina del Materano. Un testo in linea con lo spirito della Collana nata sulla scia dell’omonimo progetto dedicato alla narrazione dei territori che Diótima, società proprietaria del marchio Altrimedia, ha realizzato assieme ad altri partner di livello internazionale, con l’intento di narrare i territori attraverso diverse tecniche narrative: scrittura, ma anche tecniche pittoriche ispirate ai carnet des voyages, foto e video reportage. I luoghi protagonisti “prendono vita” mescolandosi alle storie e ai personaggi – del presente e del passato – che quei posti li hanno vissuti. Le immagini li raccontano, dando nuova luce a strade, palazzi, monumenti.
Queste, però, sono soltanto alcune delle chicche che Altrimedia ha in serbo per i lettori: non mancheranno esordi interessanti e graditi ritorni in libreria!
Altrimedia Edizioni esce ancora una volta con una pubblicazione dedicata ai territori. Questa volta si tratta della Calabria. Una terra incredibile che ancora oggi sconta disattenzione saccheggi di ogni sorta. In questo libro di Giuseppe Viggiani, ingegnere civile che per molti anni si è dedicato ad attività di volontariato nella tutela della fauna selvatica poi ad attività professionali per aree protette e università nel campo della conservazione della natura, dà forma a racconti di vicende vissute nel corso di un ventennio, nella sorprendente natura della Calabria. Ciò che era e che sarebbe dovuto restare, narrato attraverso avvenimenti appassionanti ed esperienze incancellabili, accompagnate dall’osservazione di rapaci meravigliosi. Ciò che drammaticamente resta o si prepara, descritto, in maniera cruda e asfissiante, tramite il resoconto del decadimento e del degrado imperversanti. Le due fasi separate da un evento tragico, la perdita di un insostituibile riferimento, la cui presenza pervade tutto il racconto e ricompare, caustica e implacabile, attraverso poche, drastiche affermazioni: “Queste montagne moriranno di Parco”, “Basterà una generazione e, di quello che c’era, si perderà anche la memoria”, “Bisogna aspettare. Anche la distruzione ha i suoi tempi”, “La natura è protetta finché non serve”.
Un piccolo successo editoriale firmato Altrimedia Edizioni: “A Matera si va, si torna, si resta” di Sergio Fadini. A un mese dalla prima presentazione, da allora è seguito un tour in giro per la Basilicata e la Puglia destinato a varcare presto i confini delle due regioni, il racconto di viaggio/residenza di Sergio Fadini continua a raccogliere un bel consenso di pubblico.
“Sergio Fadini è un materano acquisito, per scelta e non per nascita. Ma dei materani ha la stessa capacità di scavo, di ricerca paziente, di raccolta e conservazione, di lenta e precisa conquista degli spazi e dei tempi, dei modi e delle forme. Come se, per un curioso gioco del destino, avesse Matera nel Dna e non solo nel cuore. Ed è un patrimonio che riversa nelle pagine di un libro fatto di storie e luoghi, immagini e persone, indicazioni utili per il turista e incontri da ricordare e narrare per diletto. Lo fa con garbo e ironia (spesso si ride con gusto ed eleganza), scrupolo del dettaglio, dati e numeri e soprattutto amore sconfinato per questa città. Il tutto perché aveva un sogno caparbio che non gli dava pace: creare un posto dove il viaggiatore potesse dormire e far colazione la mattina, come se fosse a casa sua. Anzi meglio.” “Una quarta di copertina – sottolinea l’editore Vito Epifania – che riporta al lettore la giusta dimensione, di passione e di precisione, con le quali l’autore racconta questo suo progetto di vita e di cultura. Una narrazione di cui abbiamo apprezzato la freschezza, lo stile spontaneo e curato, ma soprattutto le provocazioni su temi a noi particolarmente cari quali gli impatti del turismo nel sud e il valore di un turismo responsabile per un territorio impegnato nella sfida epocale del 2019. In questo momento di risveglio e di slancio verso orizzonti importanti, abbiamo la responsabilità di interrogarci sul tipo di scelte da compiere, sulla loro qualità e sulla loro sostenibilità.”
Il libro “A Matera si va, si torna, si resta” inaugura la nuova collana “Paesaggi Raccontati” che nasce sulla scia dell’omonimo progetto dedicato alla narrazione dei territori che Diotima, società proprietaria del marchio Altrimedia Edizioni, ha realizzato assieme ad altri partner di livello internazionale, con l’intento di narrare i territori attraverso diverse tecniche narrative: scrittura, ma anche tecniche pittoriche ispirate ai carnet des voyages, foto e video-reportage. La collana intende proporre testi innovativi, dove la narrazione dei luoghi non è solo descrittiva ma si imbeve di storie, di racconti, di gente. Ogni paesaggio ha un’anima, questi racconti la colgono nei dettagli, nel panorama di sfondo, nei siti che lo caratterizzano, nei percorsi segnati e in quelli nascosti, nei cartelli e nei monumenti, nella natura che lo colora e persino nelle ferite che lo avviliscono. Nelle storie che s’intrecciano, incuriosiscono e stupiscono e – a volte, ma non di rado – lasciano senza fiato. Per una visita che dia l’opportunità di tornare a casa con un bagaglio nuovo e colmo, c’è bisogno anche di una guida, di qualcuno che accompagni discreto perché sa dove andare, indichi le strade e i posti che ha già conosciuto nei particolari e sa come trasmetterli. Queste pagine hanno proprio questo compito: aiutare uno sguardo diverso, indicare i momenti e i posti che non puoi perdere, e farlo con la semplicità e insieme la cura, l’accortezza e la passione di chi sa che raccontando una storia, raccontando le storie, si apre un sentiero. E ti viene solo la voglia di ritornarci un’altra volta ancora…”
Con il talentuoso contributo di Vitantonio Fosco ecco i nuovi segnalibri – i Sognalibri – prodotti per Altrimedia edizioni nell’ottica di un rinnovato progetto di comunicazione visiva della Casa editrice.
Si tratta – e solo per cominciare – di tre soggetti illustrati inseguendo l’idea di quel particolare e intimo collegamento fra sogno e realtà che solo la lettura sa dare. E che Altrimedia edizioni vuole interpretare con le sue produzioni.
Con il talentuoso contributo di Vitantonio Fosco ecco i nuovi segnalibri – i Sognalibri – prodotti per Altrimedia edizioni nell’ottica di un rinnovato progetto di comunicazione visiva della Casa editrice.
Per il secondo anno consecutivo Diotima srl si è occupato del progetto “Povertà plurali” il Rapporto Caritas sulla povertà e l’esclusione sociale. La presentazione avverrà a partire dalle 10:30 presso il Conference Centre Expo Milano all’interno del Convegno “Diritto al cibo. Interventi di prossimità e azioni di advocacy”, incentrato sul tema della povertà alimentare a Milano, in Italia e in Europa. Un documento, frutto dell’analisi dei dati e delle esperienze quotidiane delle 218 Caritas diocesane operanti su tutto il territorio nazionale, che approfondisce questioni centrali per lo sviluppo del Paese.
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