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La Biblioteca provinciale di Matera

la biblioteca provinciale

Di Raffaele Lamacchia

La Biblioteca provinciale di Matera

Dal lontano 1927, data della istituzione dell’ente, dopo essere stata, nei secoli passati, un importante centro politico-amministrativo della terra d’Otranto, la Provincia ha saputo imprimere il marchio della cultura a ogni sua iniziativa. Il volume, ricco di particolari e di fonti documentali, oltre a iscriversi di diritto nel novero della produzione editoriale di livello promossa dalla Provincia di Matera, mette tutti noi in condizione di ricordare il luminoso esempio dell’avvocato Pasquale Dragone, che, nello svolgimento del proprio lavoro, fondò e contribuì fattivamente alla crescita di una splendida realtà rappresentata oggi dalla Biblioteca, attualmente la quarta in ordine di importanza (per numero e preziosità dei suoi volumi) sul territorio nazionale. Raffaele Lamacchia, nelle sue pagine, ripercorre le tappe che dal 1933 (data di fondazione della prima biblioteca pubblica della Provincia) hanno contrassegnato il cammino non sempre facile della Biblioteca, le sue peregrinazioni dal centro alla periferia della città di Matera, per poi trovare la sua attuale, definitiva, collocazione nei prestigiosi ambienti del Palazzo dell’Annunziata, nel centro della città dei Sassi, restaurato dall’architetto materano Renato Lamacchia.

Esaurito

Dettagli pubblicazione

  • Titolo : La Biblioteca provinciale di Matera
  • Sottotitolo :
  • Autore : Raffaele Lamacchia
  • Collana : Quaderni della Biblioteca provinciale di Matera
  • Genere : Storico
  • Anno : 2002
  • Pagine : 170
  • Formato : 17x24
  • Allestimento : Cucito filorefe
  • ISBN : 9788886820295
  • Ebook :

L’Autore

Author

Laureato in Giurisprudenza a Bari, ha diretto la Biblioteca “T. Stigliani” dal 1963 al 1967. Co-autore di “Matera. Storia di una provincia” e autore di saggi bibliografici, alcuni dei quali pubblicati nella rivista da lui fondata e diretta Bollettino della Biblioteca Provinciale di Matera. Ha curato, tra l’altro, l’istituzione di ventisette biblioteche civiche comunali e la realizzazione della nuova sede della Biblioteca Provinciale nell’ex Convento dell’Annunziata.

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