Diletta figlia dai fratell perìta

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La storia di Isabella Morra è nota a tutti, la sua vita così breve, e al contempo intensa, è piena di una gioia pura e per quell’epoca fuori dal comune per una donna. Lo stesso amore segreto e di fatto mai consumato con Diego Sandoval de Castro, se non per mezzo di segrete missive, ha un sapore romantico e fuori dal tempo. (…) In questa opera traspare la potenza della poetica di Isabella, ma anche, purtroppo, la durezza di quel periodo storico così travagliato,
dove l’onta doveva essere lavata col sangue. (…)
Tutto questo lo leggiamo con immediatezza attraverso questo testo di Pasquale Montesano, profondissimo conoscitore della vita di Isabella Morra. Le sue ricerche sulla poetessa di Valsinni sono state così minuziose da arrivare a portare alla luce ogni lato oscuro della sua breve esistenza. Il linguaggio perfettamente contestualizzato con il periodo storico è un’altra dimostrazione di quanto Montesano abbia curato ogni dettaglio durante la stesura, dando ai personaggi una caratterizzazione a tutto tondo di altissimo livello.

dall’introduzione di Francesco Sciannarella